Hai provato anche tu un certo disagio nel tornare a svolgere le consuete attività, come se dopo tanti mesi avessimo dimenticato come si facesse?
Se il tanto atteso ritorno alla normalità (o quasi!) da buona notizia si è trasformato nella nuova fonte di tensione, devi imparare a gestire lo stress in maniera funzionale e ritrovare equilibrio e mobilità. Vediamo come.
Il trauma del ritorno alla normalità
Recarsi in ufficio o usare i mezzi pubblici, cenare al ristorante o fare shopping, viaggiare…
Eravamo abituati a fare tutto questo senza pensarci troppo, ma la pandemia ha scombinato le nostre vite. Dopo tanti mesi di restrizioni ciò che ci sembrava nuovo e complicato (come lo smart working o il fitness a casa) è diventato usuale e, paradossalmente, ciò che era abituale ci appare difficile e faticoso.
Mangiare di più e più “cibo spazzatura”, alzare un po’ il gomito, fumare… Sono reazioni comuni a situazioni stressanti, come quelle che stiamo vivendo in queste settimane con il ritorno alla normalità.
Nel breve periodo questi comportamenti possono sembrare utili per anestetizzare lo stress e non sentire il dolore, la fatica e la preoccupazione. Nel lungo periodo però, queste condotte creeranno ulteriori problemi come ansia, depressione, difficoltà nel sonno, o addirittura patologie organiche di gravità variabile.
Gestire lo stress: aprirsi alle sensazioni corporee
I momenti difficili fanno parte della vita e provare tristezza o preoccupazione è normale. Imparare a gestire lo stress significa aprirsi a queste sensazioni e iniziare ad ascoltarsi davvero, perché i problemi veri cominciano quando cerchiamo di ignorare questi messaggi che il corpo ci invia.
La nostra mente infatti è in grado di assorbire e di elaborare risposte adattive ad un evento stressante, ma i nostri comportamenti potrebbero non aiutare questo processo. Se quando siamo stressati facciamo di tutto per “non sentire” il dolore, la preoccupazione e la stanchezza, allora rischiamo di bloccare questi processi.
Imparare a controllare il respiro
Il primo passo per ascoltarsi ed aprirsi a ciò che il nostro corpo ci comunica è imparare a respirare correttamente. Focalizzarsi sul respiro e sulle posture aiuta a guardare con distacco grattacapi e preoccupazioni lasciando spazio alla sensazione di “mollare la presa”. Questa sensazione aiuta a riprendere con più vigore e più serenità le attività quotidiane.
La respirazione è un fenomeno automatico, ma il respiro può essere in parte volontariamente modulabile in termini di frequenza e profondità. Controllare il respiro permette di intervenire sul sistema nervoso autonomo che controlla, per esempio, il battito cardiaco. Quando sei stressato puoi percepire il cuore battere forte: saper modulare la respirazione ti consente di rallentare il battito cardiaco o di evitare che aumenti ulteriormente.
Scopri il percorso “Ritorno alla Normalità” focalizzato sulla respirazione
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La “Pandemic Posture”
Non solo la mente è stata messa a dura prova in questi mesi. Anche il nostro fisico ha risentito pesantemente delle restrizioni.
La pandemia ci ha infatti costretto a reinventare anche il lavoro e la scuola, tanto che tavoli da pranzo e divani si sono trasformati in uffici e banchi di scuola. Così facendo però, abbiamo trascorso molte ore su sedie pensate per passarci solo pochi minuti o curvati in avanti con le spalle, quasi accasciati davanti allo schermo del notebook. Gli esperti hanno iniziato a parlare di “Pandemic posture” per definire questo atteggiamento e il conseguente aumento dei problemi riguardanti collo e schiena.
Anche se è la prima volta che senti questo termine, ci sono buone probabilità che tu abbia già provato i suoi effetti: mal di schiena, torcicollo o dolori alle spalle, intorpidimento o formicolio alle braccia e alle mani, rigidità e dolore ai fianchi e perfino mal di testa.
Recuperare mobilità ed equilibrio posturale
L’essere umano è progettato per muoversi, non per stare fermo. Il movimento è la migliore soluzione per combattere i problemi di postura dovuti al loop “sedia-divano-sedia” nel quale il nostro corpo è rimasto bloccato per gli ultimi mesi.
Per donare sollievo a collo, spalle e schiena puoi incorporare nella tua routine quotidiana degli esercizi di allungamento volti a recuperare la mobilità articolare e l’equilibrio posturale. Ancora più utile sarebbe imparare a sedere correttamente durante il lavoro e lo studio, e a gestire il tempo prendendosi delle pause per sgranchire le gambe, muovere i muscoli e far circolare il sangue.
Valutare in maniera completa e professionale la situazione posturale
La “Pandemic Posture” potrebbe solo aver aggravato o reso evidenti problemi già esistenti. Una valutazione completa e professionale della tua situazione potrebbe essere il modo migliore per tornare alla normalità con più energia.
Al Q-bo possiamo effettuare una valutazione veloce e sicura attraverso appositi programmi e studiare così per te un percorso di esercizi finalizzato alla correzione di eventuali anomalie o inclinazioni.
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