Perché scegliere un soggiorno al Q-bo

Se pensi ad un piccolo break, un momento di pausa dalla frenesia della vita, un weekend benessere per staccare la spina e rigenerarti… cosa ti viene in mente?

Stai immaginando te stesso in mezzo a verdi colline mentre fai una passeggiata con in mano un buon bicchiere di vino? Oppure hai già visualizzato un negozio di abbigliamento e accessori di qualità e te che esci dal camerino con l’ultimo modello di scarpe ai piedi? Magari stai pensando ad una sauna, un idromassaggio, una capatina a teatro…

Perché accontentarsi se si può avere tutto questo in un unico weekend?

Scegliere di trascorre un weekend benessere al Q-bo significa scegliere di immergersi nella natura delle Marche, tra le sue colline che degradadano dolcemente fino al mare. Significa raggiungere in pochi minuti le spiaggie dell’Adriatico o i sentieri del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Significa poter assaggiare pregiati vini e piatti dal sapore antico che hanno saputo conquistare il mondo. Significa immergersi in una ricchezza di storia e di arte che dall’antichità romana attraversa il Medioevo e il Rinascimento fino alle più belle espressioni del Neoclassico. Significa poter associare tutto questo con gli effetti rilassanti e rigeneranti di un percorso benessere, con una bella nuotata in piscina e una seduta in una palestra equipaggiata con le più moderne attrezzature Technogym.

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Nel cuore della Marca Fermana e della sua storia

Q-bo Wellness è al centro della Provincia di Fermo, nel cuore di una vallata forgiata dalle sapienti mani di monaci, agricoltori e artigiani che nei secoli hanno creato un inimitabile intreccio di storia, arte e cultura. Un’atmosfera unica fatta di colori, odori, sapori, suoni che ancora oggi si può respirare passeggiando per i vicoli e le piazze dei tanti borghi incastonati sulle colline che ci circondano.

Oltre venti secoli di storia sono racchiusi fra le mura millenarie di Fermo, città che come uno scrigno vi svelerà i suoi tesori: le vestigia romane come le celebri cisterne, i monumenti medievali tra cui l’imponente cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, i palazzi rinascimentali come il Palazzo dei Priori sede della Pinacoteca Civica, il settecentesco Teatro dell’Aquila, gli scorci, i belvedere e le piazze.

I romani che in Fermo trovarono una colonia fedele, hanno lasciato la loro impronta in moltissimi centri della provincia, tra questi spiccano Falerone con il suo Teatro e Monte Rinaldo con il suo tempio ellenistico.

La “città ideale”, Servigliano, vi accoglierà con il suo impianto quadrangolare, compatto ed armonico, che portava il nome di Castel Clementino in onore del Papa che lo aveva ricostruito nell’800. E’ stata da poco riconosciuta “Borgo più bello d’Italia” insieme a Moresco, gioiello medievale in cui il tempo sembra essersi fermato, e Torre di Palme, frazione della città di Fermo arroccata su uno sperone a picco sul mare Adriatico.

Il Touring Club Italiano ha premiato con la sua “Bandiera Arancione” il borgo di Monterubbiano, città natale di Vincenzo Pagani che nel Cinquecento contribuì con le sue opere ad impreziosire numerose chiese del territorio, così come avevano fatto pochi anni prima i fratelli Carlo e Vittore Crivelli.

Il Fermano: una terra che vi prende per la gola!

Ogni colle lungo questa valle ospita un borgo, ed ogni borgo seppur piccolo e apparentemente trascurabile, saprà conquistarvi per la sua unicità e la sua ricchezza, anche enogastronomica. La nostra è una terra fertile, apprezzata fin dall’antichità per i suoi prodotti, che grazie al lavoro di agricoltori, allevatori e artigiani appassionati si trasformano in leccornie oramai celebri anche fuori dai confini marchigiani e che hanno ottenuto importanti riconoscimenti.

Come non citare i vini DOC Rosso Piceno e Falerio e DOCG Pecorino e Passerina, gli olii Piantone e Sargano, il ciauscolo (IGP), salume spalmabile perfetto per gli aperitivi, i formaggi come il Pecorino dei Sibillini (Presidio Slow Food), i tartufi, le olive ascolane (DOP/Presidio Slow Food) che ripiene e fritte sono il pezzo forte della celebre frittura, i maccheroncini di Campofilone (IGP), pasta all’uovo tagliata a mano in finissimi fili, le carni di Agnello del Centro Italia (IGP) e del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale rappresentato dalla storica razza Marchigiana (IGP), la mela rosa (Presidio Slow Food), acidula, zuccherina e dal profumo intenso e aromatico.

Dalle botteghe degli artigiani agli outlet delle grandi firme

A pochi chilometri dal Q-bo c’è il regno dello shopping con gli outlet delle grandi firme della calzatura e del cappello dei distretti produttivi della zona. Loriblu, Tod’s, Nero Giardini, Sorbatti, Vecchi, solo per citarne alcuni, sono sinonimo di qualità e ambasciatori del Made in Italy nel mondo, ma qui sono di casa. Numerose altre griffe dell’abbigliamento e delle calzature si affidano alla sapienza e all’esperienza decennale degli artigiani di questa terra per realizzare i loro prodotti e un soggiorno in queste zone si può trasformare in una vera e propria caccia ai all’occasione migliore.

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Natura, storia, arte, enogastronomia, shopping ma anche sport e relax… Visita subito il nostro shop online e scegli un weekend benessere al Q-bo per costruire il fine settimana su misura per te!

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Sfoglia la galleria fotografica Flickr di Marche Tourism dedicata alla Provincia di Fermo:

Link utili:

Un itinerario alla scoperta del fermano dal blog #destinazionemarche

Alcune brochures in lingua italiana, inglese, francese e tedesca alle Marche rurali:

• Dolci colline e antichi borghi
• Cultura. The Genius of Marche
• Parchi e natura attiva
• Spiritualità e meditazione 
• Made in Marche. Gusto a km 0 e shopping di qualità

Cosa fare. Gli eventi nelle Marche

Spunti per itinerari tematici nel fermano tra musei, palazzi, chiese e teatri

Una playlist Youtube dal canale promozionale del Fermano