Q-bo alla Spartan Race di Alleghe
Dopo qualche anno di assenza, siamo tornati a gareggiare in una Spartan Race, leader mondiale delle corse ad ostacoli.
I nostri atleti sono appena tornati da Alleghe, nel cuore delle Dolomiti, dove si è svolta una delle tappe italiane di questo format nato negli Stati Uniti circa 10 anni fa.
10 impavidi Spartani sono partiti dal Q-bo alla conquista del Monte Civetta
Tutto è iniziato con l’entusiasmo e la voglia di mettersi ancora in gioco di Massimo Azzurro che aveva già partecipato in passato e voleva riproporre quell’esperienza.
A Gennaio abbiamo proposto ai nostri soci e a tanti altri amici di inizare un percorso di preparazione ad hoc per poter partecipare ad una Spartan Race [vedi “Spartan Race 2018” N.d.R.]. Molti hanno accolto favorevolmente l’invito e abbiamo cominciato ad allenarci dentro e fuori la palestra. Abbiamo cambiato obiettivo strada facendo, e alla fine ci siamo iscritti alla Spartan Sprint di Alleghe dello scorso 1 Luglio.
Una location straordinaria per una corsa che è divertimento allo stato puro
A fare da cornice a questa tappa della Spartan Race è stato il comprensorio del Monte Civetta: natura incontaminata al centro delle montagne Patrimonio dell’UNESCO, panorami mozzafiato, flora e fauna incantevoli.
Correre tra queste montagne è stato un privilegio – continua Massimo – anche se abbiamo fatto un po’ fatica per via dell’altitudine, visto che la gara si è svolta tra i 1500 e i 2000 metri. I prossimi allenamenti li faremo direttamente in montagna!
I nostri Spartani divisi in 2 squadre da 5 componenti ciascuna hanno partecipato alla Spartan Sprint. Il format della Spartan Race prevede infatti per ogni tappa 3 gare diverse che si differenziano per lunghezza, quantità di ostacoli e difficoltà. La Sprint è la sfida più breve ed è adatta sia agli Spartani alle prime esperienze che ai corridori abituali. La Spartan Sprint di Alleghe prevedeva 6 km di percorso e una ventina di ostacoli inclusi fiumi di fango da attraversare, muri da scavalcare, pesi da trasportare…
Siamo molto contenti di come è andata la gara, siamo arrivati tutti al traguardo in tempi soddisfacenti e abbiamo superato bene quasi tutti gli ostacoli. Quasti tutti perché ce ne è stato uno che ci ha dato del filo da torcere: il Multi Rig [una struttura con diverse tipologie di prese alle quali aggrapparsi N.d.R.]. Non siamo riusciti a superarlo e la “penitenza” prevedeva tanti Burpees… per fortuna ci siamo presentati come squadra e quindi abbiamo potuto divederli tra tutti i componenti!
Già pensiamo alla prossima gara
Energia, adrenalina, divertimento, contatto con la natura, superamento dei propri limiti… c’è tutto questo in una Spartan Race e i nostri ragazzi ci hanno preso gusto! Nonostante abbiano dovuto affrontare salite con dislivelli davvero importanti e discese spezza-ginocchia lungo le piste da scii del Monte Civetta, già pensano alla prossima Spartan.
A Settembre ci sarà una nuova tappa a Misano Adriatico: abbiamo intenzione di iscriverci e questa volta alcuni di noi tenteranno la Super. In base a come andrà a Misano dedicederemo se provare la conquista della Trifecta con la gara di Taranto ad Ottobre [la Spartan Super è una gara intermedia tra la Sprint e la Beast e prevede un percorso di circa 13 km e 25 ostacoli da superare. La Trifecta è il completamento delle 3 gare nell’arco di un anno N.d.R.].
Ovviamente dovranno allenarsi ancora molto quindi gli appuntamenti con Massimo dentro e fuori la palestra Q-bo continueranno per tutta l’estate.
Vuoi metterti in gioco anche tu? Vuoi sfidare te stesso per vedere dove puoi arrivare? Unisciti ai nostri Spartani! Vieni in palestra e chiedi di Massimo, oppure scrivici!
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Un ringraziamento speciale a Forcetek per averci accompagnato con le maglie in Drytek
Erano 10 i nostri Spartani, ma in squadra potevamo contare su un elemento in più! I nostri atleti hanno infatti affrontato la gara indossando le maglie in tessuto tecnico Drytek fornite dal nostro partner Forcetek. Personalizzate e performanti, hanno protetto i nostri ragazzi durante il guado del freddo fiume di fango e si sono asciugate rapidamente. Alla fine della gara, nonostante fossero ricoperte di fango, erano ancora bellissime!