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Niente più pause con il “Metodo della manopola”

Riprenderò a mangiare sano dopo le vacanze…

Ricomincerò ad allenarmi dopo la gravidanza…

Mi rimetto in forma dal 1 Gennaio…

Comincio Lunedì…

Quanti di questi propositi sono morti subito dopo il ritorno da quelle vacanze, dopo la nascita di quei bambini, il 2 di Gennaio o il Martedì? Tanti, quasi tutti.

La colpa non è vostra, non siate severi: è un meccanismo umano. La colpa è della pausa.

Quei propositi infatti nascono sempre prima di una pausa: “ricomincio ad allenarmi dopo l’estate… ma durante l’estate mi prendo una pausa”; “mi metto a dieta dopo le feste… ma durante le feste mi prendo una pausa”.

La “mentalità del pulsante di pausa” sembra ragionevole, persino scontata, ma in realtà nasconde una seria minaccia per la nostra salute e la nostra forma fisica. In questo articolo vi spieghiamo perché è così dannosa e come combatterla con il “metodo della manopola”.

Che cos’è la “Mentalità del pulsante di pausa”

metodo della manopola - la mentalità del pulsante di pausaAvete mai pensato al perché i propositi del nuovo anno siano così popolari?

Il motivo è presto detto: ci diamo un periodo di rilassamento, di “strappo alle regole” per riprendere seriamente in mano la nostra vita solo “dopo”, quando avremo riordinato le idee. Del resto è normale prendere in considerazione il tempo necessario per riorganizzarsi e quindi riprendere e ricominciare.

I problemi però nascono perché la “mentalità del pulsante di pausa” crea l’abilità di mettersi in pausa.

Questo modo di pensare promette di darci un periodo di distensione, di recupero delle energie, di allentamento della tensione. In realtà ci fa solo diventare sempre più bravi a creare pause. Che sia domani, Lunedì, la prossima settimana o anche l’anno prossimo, premere quel pulsante di pausa ci dà un senso di sollievo che, in quanto tale, ci crea dipendenza.

Questo sollievo percepito è aggravato dall’illusione che più tardi, quando saremo finalmente rilassati e rigenerati dalla pausa e “torneremo a vivere”, troveremo il magico momento giusto per iniziare.

In effetti può sembrare assurdo cercare di migliorare le proprie abitudini alimentari e di attività fisica mentre si vive un periodo di stress: la ricerca di un lavoro, l’inizio di un nuovo lavoro, la preparazione di una vacanza, il prendersi cura dei genitori anziani o di bambini piccoli. Sono situazioni che richiedono molte energie e forza di volontà. E’ comprensibile volersi concentrare su questi aspetti e lasciare da parte il resto, aspettando che la situazione migliori.

Tutto questo avrebbe perfettamente senso, se non fosse che le condizioni perfette per dedicarsi al fitness, alla dieta e alle sane abitudini capitano davvero raramente nella vita!

Cosa fare allora?

metodo della manopola - immagini per post blog 3Avrete capito che aspettare il momento giusto per cominciare (o riprendere) a dedicarsi alla propria salute e alla propria forma fisica non è la scelta più ragionevole.

Quello che serve davvero non è una riserva di forza di volontà o di energia, ma una specifica abilità: la capacità di adattamento.

L’adattamento vi permette di non premere il pulsante di “pausa” ogni volta che la vita non è perfetta (come la maggior parte del tempo), bensì di modificare le vostre abitudini senza imporre uno “stop” a quello che vi serve per stare bene.

Invece di premere “pausa”, imparate a regolare la manopola!

Provate a pensare al vostro modo di tenervi in forma e in salute come una manopola con 10 livelli di intensità. Non volete mai spegnere completamente la manopola: quando sentite di non reggere il passo, semplicemente diminuite di intensità.

Come funziona il “Metodo della manopola”

A volte vivete dei periodi tranquilli, non ci sono particolari emergenze, i figli sono autonomi e il lavoro è stabile. Avete tempo per voi e potete allenarvi con il programma perfetto: 4/5 volte a settimana, con uno schema studiato appositamente per voi da un Personal Trainer, misurando i risultati analiticamente e dedicando alle sessioni un’ora o anche più.

Potrebbe essere il momento perfetto per entrare nella squadra di nuoto Master oppure partecipare alle Spartan Race.

Regoliamo l'intensità su 9/1090%

In altri momenti la vita potrebbe essere più impegnativa: state traslocando, avete cambiato lavoro… In momenti come questi avete meno tempo, meno energia e normalmente avreste “preso una pausa”. Invece quello che farete sarà semplicemente regolare la manopola dell’intensità. Vi allenate, magari 3 volte alla settimana, forse da soli a casa con un video registrato. Magari nel week-end vi prendete un po’ più di tempo per una camminata.

In queste situazioni l’arma in più è il servizio “Smart Ftiness” garantito attraverso l’app MyWellness: vi permette di allenarvi dove volete e quando volete, senza dover necessariamente combinare le lezioni in palestra con la vostra agenda. Aprite l’app e vi allenate con il vostro programma preferito, scegliendo tra varie discipline in base alla durata e al vostro livello di preparazione.

Regoliamo l'intensità su 4/550%

Alcune circostanze, come la nascita di un bambino o la necessità di occuparsi dei genitori anziani, possono creare un forte stress e lasciare poco tempo libero. L’importante è non smettere di muoversi perché qualsiasi movimento conta per rimanere in salute! Ad esempio parcheggiate un po’ più lontano mentre andate a lavoro, oppure prendete le scale anziché l’ascensore.

Utilizzate l’app MyWellness (magari collegandola ad un fitness tracker) per monitorare attraverso i “Moves” quanto movimento riuscite a svolgere ogni giorno e mantenetelo nella routine quotidiana.

Regoliamo l'intensità su 1/220%

Abbassate l’intensità ma non premete “pausa”

Ecco la chiave per non cedere alla “mentalità del pulsante di pausa”: non c’è alcun problema ad avere una intensità di fitness leggermente più bassa. La cosa importante è che la manopola sia ancora impostata su “acceso” e non sia in “pausa”.

Scaricate le infografiche che abbiamo realizzato per aiutarvi ad utilizzare il “Metodo della manopola”!

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